Vademecum dell’Osservatorio per la disabilità di Cava de’ Tirreni per accedere alla piattaforma vaccinale

L’Osservatorio Cittadino sulla Condizione delle Persone con Disabilità di Cava de’Tirreni, allo scopo di agevolare l’adesione sulla piattaforma vaccinale delle persone con disabilità o conviventi/familiari o caregiver, ha predisposto un breve vademecum.

Si comincia accedendo al sito https://adesionevaccinazioni.soresa.it/adesione/cittadino

Cosa bisogna avere a portata di mano?

1.       Codice Fiscale e Numero di Tessera Sanitaria;

2.       Un numero cellulare attivo e un indirizzo e-mail;

Il primo passo è inserire il codice fiscale e il numero di tessera sanitaria; poi si prende visione, si scarica e si spunta ☑ (in gergo informatico, si firma) l’autocertificazione di appartenenza ad una categoria, consapevoli delle conseguenze civili e penali previste dalla legge in caso di dichiarazioni mendaci.

Il terzo passo è la compilazione dell’ANAMNESI (la propria storia medico/sanitaria), vi sono domande personali, che riguardano il nostro stato di salute attuale ma anche quello degli ultimi mesi, vi sono domande su allergie o intolleranze (prestare particolare attenzione) perché il vaccino è come un farmaco, può avere effetti collaterali; inoltre, proprio in base alla nostra anamnesi verrà assegnato un tipo di vaccino, quello più indicato rispetto ad alcune patologie.

È opportuno chiarire che nessuno si deve sostituire all’altro nella compilazione dell’iscrizione sulla piattaforma, perché vi sono responsabilità civili e penali, oltre che medico sanitarie.

Il quarto passo consiste nello scaricare e quindi spuntare sia l’anamnesi compilata che il consenso al trattamento dei dati personali (anche per questo motivo l’iscrizione va fatta personalmente).

Nei campi obbligatori, se non vi sono particolari notizie da riferire, scrivere: NESSUNO.

Al quinto punto, cliccando su INVIA arriverà un SMS con un codice di sicurezza, che dovrà essere inserito e rispedito; solo a questo punto sarà inviata la mail di conferma. Occorre avere pazienza perché spesso la piattaforma si blocca a causa del sovraccarico di adesioni.

Nelle settimane successive si riceverà un SMS o una Mail con l’invito a presentarsi in una struttura accreditata (Ospedale più vicino, Centro vaccinale, ecc) con tutti i documenti d’identità, d’invalidità, o Stato di Famiglia, Contratto di lavoro (per i Caregiver).

“L’Osservatorio Cittadino sulla Condizione delle Persone con Disabilità – spiega Anna Ferrara, Cooperante sulla disabilità dell’Osservatorio– sta raccogliendo tante domande da parte di famiglie preoccupate che hanno timore del vaccino. L’Osservatorio si sente di dire che i benefici del vaccino sono di gran lunga superiori ai rischi, e proprio per questo la compilazione dell’ANAMNESI è così importante. Facciamo per assurdo l’ipotesi che si ometta l’allergia al latte. Ecco, la persona che si sottopone al vaccino potrebbe avere una reazione allergica. Ecco perché la compilazione non può essere delegata ad altri”.

Dopo la vaccinazione è importante non abbassare la guardia. La vaccinazione genererà la protezione immunitaria dopo il richiamo o comunque dopo molti giorni dall’effettuazione (tra il 21 e il 25 giorno). Inoltre, la vaccinazione non elimina il rischio di contrarre la malattia o contagiare altre persone.

“Vale a dire che potremo comunque contagiarci di Corona Virus – spiega Vincenzo Prisco, presidente dell’Osservatorio Cittadino sulla Condizione delle Persone con Disabilità – ma il nostro corpo saprà reagire alla malattia. Quindi sarà indispensabile indossare sempre la mascherina, rispettare la distanza di sicurezza, lavarsi accuratamente le mani, portare con se igienizzanti o amuchina.”