Importante riconoscimento per il giornalista Lorenzo Peluso e per il suo ultimo lavoro editoriale “Euthymia, viaggio nei segni per fermare il tempo”. Il volume si è aggiudicato il Primo Premio per la Categoria Opere Edite, nella sezione Luoghi e Memorie delle Aree Appenniniche – Letteraria, del Premio Nazionale “Giuseppe De Lorenzo” di Lagonegro. La cerimonia di consegna si svolgerà a Lagonegro, sabato 12 ottobre, dalle ore 18,00 nella Sala del Consiglio Comunale del Palazzo di Città.
Il Premio è intitolato a Giuseppe De Lorenzo (Lagonegro, 1871 – Napoli, 1957), scienziato e intellettuale nella cui figura l’attività accademica e di ricerca nelle scienze geologiche si univa con l’amore per la filosofia, l’arte, la letteratura, lo studio della sapienza indiana, delle lingue orientali e della religiosità buddhista. Giunto alla VI edizione, il Premio persegue l’obiettivo di far riscoprire e diffondere la personalità e l’opera del geologo-orientalista lucano, insieme con la promozione e la valorizzazione dei luoghi delorenziani, nei loro aspetti geomorfologici, naturalistici, artistici, spirituali e culturali.
Tra le opere presentate quest’anno, dunque, “Euthymia, viaggio nei segni per fermare il tempo” di Lorenzo Peluso si è aggiudicata il Primo Premio per la Categoria Opere Edite, nella sezione Luoghi e Memorie delle Aree Appenniniche – Letteraria. Edito da Gagliardi, il libro racconta le storie di 44 donne anziane di un piccolo borgo del salernitano: Sanza. Donne nate durante il fascismo e cresciute durante la Guerra, le cui storie sono raccontate attraverso le emozioni che emergono dai loro volti ritratti, in bianco e nero, dall’autore. Un omaggio che Lorenzo Peluso fa al mondo delle donne che hanno lottato e sofferto, combattuto e costruito con sacrificio il nostro presente.