La rassegna del Maggio della Musica, presieduta da Gina Baratti, con la direzione artistica di Stefano Valanzuolo, si sposta giovedì 2 maggio nella sede tradizionale di Villa Pignatelli, grazie a una proficua e duratura collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, per dar vita alla nuova sezione di appuntamenti intitolata “Musica in Villa-I concerti di primavera”, otto tasselli cameristici che danno corpo alla ricca primavera musicale in Villa Pignatelli.
Alla pianista Gilda Buttà è affidata, proprio giovedì 2 maggio alle 20.15, l’apertura del nuovo ciclo con lo storico Concerto di Colonia di Keith Jarrett, la cui riproposizione nel contesto cameristico, che fa seguito all’esecuzione in chiesa di due anni fa, vuole esaltarne la dimensione inequivocabile di grande classico della letteratura per pianoforte del Novecento, a prescindere da generi e stili.
Sempre a proposito di pianoforte, merita riguardo il recital di Emanuele Arciuli in programma il 30 maggio. Interprete colto e originale, Arciuli – assente da tempo dalla scena napoletana – metterà a confronto i Preludi di Debussy, libro primo, con quelli del compositore americano minimalista William Duckworth, mai eseguito a Napoli.
Il 13 giugno Villa Pignatelli riabbraccerà, per un omaggio necessario, il glorioso violoncellista Alain Meunier, protagonista in anni lontani dell’avvincente Musica d’Insieme napoletana: Meunier suonerà in duo con Anne Le Bozec, pianista e partner privilegiata.
Il prestigioso novero di ospiti stranieri include anche Wenzel Fuchs e Mor Biron, Prime Parti dei rinomati Berliner Philharmoniker, che si esibiranno il 16 maggio insieme a Stefano Bartoli, autorevole rappresentante dell’orchestra del San Carlo.
Da un’altra capitale della musica europea proviene, invece, la Wiener Kammersymphonie, raffinato ensemble cameristico che il 9 maggio proporrà una carrellata molto accattivante sul Novecento storico.
Nell’offerta musicale in programma a Villa Pignatelli c’è anche una novità assoluta: il 21 giugno Off Side Story, il racconto iscritto da Stefano Valanzuolo e ispirato al celebre musical-film diventa pretesto per il virtuoso Enrico Fagnoni di reinterpretare in modo personale la straordinaria composizione di Bernstein.
A completare la proposta primaverile, due formazioni da camera italiane, giovani e in prepotente ascesa: il Trio Hèrmes, il 5 giugno, con un programma, “notturno” originale e inconsueto, e il Quartetto Eridano, ensemble d’archi qui sospeso tra la leggerezza di Mendelssohn e i tormenti di Shostakovich, che il 22 maggio concluderà la prima sezione di appuntamenti in programma per la primavera 2024.
Le domeniche di settembre e ottobre accoglieranno, di mattina, i quattro giovani pianisti chiamati a contendersi il Primo premio del contest denominato Maggio del Pianoforte, la cui formula prevede che sia il pubblico a decretare il vincitore. Nel 2023 ha prevalso Sara Amoresano che, come da regolamento, il 13 ottobre sarà protagonista in recital dell’unico evento serale di questa striscia autunnale in Villa. Da segnalare anche l’omaggio che il 27 ottobre il Minimo Ensemble di Daniela Del Monaco e Antonello Grande renderà con voce e chitarra alla canzone classica napoletana, proseguendo un progetto ideato per il “Maggio della Musica”.