Emanuele Caiazza classe 2003, Dabangdata Loïq Marie classe 2003, Massimo Peluso classe 2004 e Marco Capocotta classe 2004, loro sono il presente e il futuro della Virtus Arechi Salerno targata Centro di Riabilitazione Lars. Loro, insieme a tutti gli altri ragazzi del settore giovanile che puntano alla prima squadra, sono il patrimonio più importante del club blaugrana.
I quattro under blaugrana: “Per Caiazza (play, 180cm) la prossima sarà la quarta stagione con la Virtus, nell’ultima vissuta da componente importante del roster ha viaggiato a una media di 7.12 minuti a partita, 2.88 punti, 60% da due e 27% da tre. Numeri più o meno simili anche per Capocotta (ala, 188cm), pronto alla terza stagione in blaugrana come gli altri under, che dopo l’esordio in quintetto nella delicata gara contro Taranto ha chiuso l’annata sportiva con 9.63 minuti di media a partita, 1.5 punti, 60% da due e 34% da tre. Dati leggermente differenti, invece, per Peluso (guardia, 182cm) e Loïq (ala, 188cm) che hanno toccato la media di quasi 5 minuti a partita”.
Le dichiarazioni del direttore sportivo Pino Corvo: “Sin dalla nascita della Virtus, e ancora di più nelle ultime stagioni, il presidente Renzullo ha fatto grandi sforzi per il settore giovanile e ha voluto massima attenzione da parte di dirigenza e staff, un’attenzione che in tutti questi anni ci ha permesso di vincere cinque titoli regionali, di conquistare due finali nazionali e di portare in prima squadra tantissimi ragazzi della nostra cantera, vedi proprio Caiazza, Loïq, Peluso e Capocotta che saranno parte preziosissima del roster 2022-23. L’idea infatti, ripartendo da quello che coach Di Lorenzo ha fatto nell’ultimo torneo, è di dare sempre più spazio ai nostri under”.