“L’accordo tra Confindustria e Intesa Sanpaolo rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo della nostra regione. È uno strumento che darà la possibilità alle imprese di poter investire sul fronte della digitalizzazione, dell’innovazione e della sostenibilità, potendo contare su risorse molto importanti”. A dichiararlo è stato il Presidente di Confindustria Campania, Luigi Traettino, intervenuto ieri a Napoli alla presentazione dell’accordo sottoscritto tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 150 miliardi di euro messo a disposizione dell’istituto di credito per la crescita delle imprese.
“È un accordo – ha proseguito Traettino – che riveste un’importanza strategica, in quanto siamo di fronte ad una cifra ragguardevole, che si somma a quanto l’Italia avrà a disposizione con il Pnrr e fungerà da moltiplicatore rispetto alle risorse erogate dalla UE. L’intesa assume una rilevanza ancora maggiore perché, come ha ribadito il Presidente Bonomi, il Paese è chiamato a compiere investimenti enormi per le tre transizioni: digitale, ambientale ed energetica. Le risorse messe in campo dal Pnrr rappresentano solo il 6% degli investimenti necessari alla transizione green, che ammontano a 650 miliardi in 10 anni. Il restante 94%, quindi, sarà a carico delle imprese”.
Il leader di Confindustria Campania ha poi elencato alcune priorità per lo sviluppo della Campania: “Quando parliamo di competitività per la Campania – ha aggiunto – dobbiamo partire da alcuni provvedimenti che appaiono fondamentali. Penso, ad esempio, alle Zone Economiche Speciali (ZES), che sembrano finalmente pronte a decollare. Inoltre, bisogna investire sulle infrastrutture, che nella nostra regione devono essere potenziate in maniera decisa. Mi riferisco, in particolare, all’Alta Velocità ferroviaria, ai porti di Napoli e Salerno e agli interporti di Nola e di Marcianise-Maddaloni. Solo attraverso lo sviluppo dell’intermodalità potremo accorciare le distanze con i mercati più importanti a livello globale”.