Un programma di prevenzione sperimentale multidisciplinare per i disturbi alimentari e i disturbi da stress post-traumatico indotto dall’emergenza pandemica Covid 19 è stato avviato presso la Direzione generale dell’Asl Benevento, grazie alla sottoscrizione di una intesa tra la stessa Direzione, la Provincia di Benevento e l’Associazione Nitrì.
Il documento, sottoscritto dal Direttore Generale Gennaro Volpe, dal Presidente della Provincia Antonio Di Maria, e dalla Presidente dell’Associazione Nitrì Elena Iannotti, trae origine dalle indicazioni formulate nei mesi scorsi dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità per far fronte alle conseguenze più devastanti del Covid sotto il profilo psicologico ed adotta un modello di intervento che prevede l’assistenza di animali e mindfulness. Nel programma interviene con un apporto di collaborazione l’Università Cattolica del Sacro Cuore che curerà un percorso di formazione per gli operatori sul campo.
Lo stesso Ministero della Salute, per l’attuazione di questa tipologia di interventi, ha peraltro ritenuto di sollecitare supporto e cooperazione interdisciplinare da parte di Associazioni, Enti e strutture per la partnership strutturate nell’ambito dell’orticoltura, pet therapy e mindfulness con un adeguato grado di conoscenza e di esperienza di intervento specifico.
Secondo quanto previsto nell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 17 (partnership) dell’Agenda 2030, l’associazione Nitrì, con sede in Ponte (BN), è tra quelle individuate nel supportare l’attuazione di questo modello sperimentale di prevenzione che prevede essenzialmente la individuazione e la realizzazione di spazi verdi in aree dedicate (ad es.: gli agriturismi); gli interventi degli assistiti con gli Animali nell’ambito delle attività di Pet Therapy; le attività di orticoltura secondo percorsi personalizzati ed idonei.
Direzione Generale Asl e Provincia di Benevento con l’Associazione Nitrì si sono impegnate a dare corso alla cooperazione scientifica con l’Università del Sacro Cuore, con il Ministero della Salute e con l’Istituto Superiore di Sanità, garantendo la istituzionalizzazione di un Tavolo tecnico / operativo con i soggetti partecipanti e gli operatori sul campo. Verranno assicurate forme di cooperazione con altri progetti e programmi che perseguono finalità e percorsi assimilabili.
Risultando evidenti i motivi alla base della grande attenzione e della cura che la Direzione Generale dell’Asl Benevento riserva a tale tipo di percorso di sperimentazione, la Provincia di Benevento, come ha ricordato il Presidente Di Maria, partecipa già da tempo e sostiene le iniziative di pet therapy e dell’orticoltura sul territorio. Tale sostegno, ha aggiunto Di Maria, nasce sia per dare il doveroso apporto all’assistenza e alla cura delle persone più fragili ed in condizioni di bisogno psico-fisico; sia perché tale tipo d’intervento si traduce anche in un’opera straordinaria di riscoperta e di valorizzazione della ricchezza ambientale, naturalistica e paesaggistica delle aree interne sannite, restituendo loro dignità e funzione, costituenti le premesse per richiamare interessi legittimi e rinnovata attenzione da parte dei cittadini confinati nelle loro realtà urbane sovraffollate.