Lo splendido scenario del Santuario del Cardoneto ad Ottati ospiterà il 9 e 10 Agosto prossimo l’Ottati EtnoMusic Festival. Due serate intense e piene di performance artistiche, musicali e gastronomiche.
La manifestazione rappresenta un modello organizzativo capace di allestire un Villaggio Globale, un vero e proprio piccolo ambiente dove si terranno workshop di danza africana, di djembe e percussioni, arricchito da aperitivi etnici e racconti di storie che arrivano da lontano, ma che è impossibile non sentire vicine. Il team di progetto che sta già sperimentando con successo l’attuazione del progetto “Laboratorio Giovani d’Europa di Ottati” contribuirà ad allestire uno degli eventi più seguiti nelle aree interne a sud di Salerno, dove accorrono giovani e adulti provenienti anche dalle Regioni vicine. Il piccolo Borgo degli Alburni è un modello di rete locale di cooperazione e co progettazione voluto dall’amministrazione guidata dal Sindaco Elio Guadagno che si candida alla redazione e gestione di iniziative di più ampio respiro con il sostegno di enti, imprese profit, no profit e il coinvolgimento di stakeholder che insistono sul territorio degli Alburni.
Il Comune di Ottati, con il supporto della rete dei partner del progetto “Giovani in Comune” costituita dal Forum dei Giovani di Ottati, dalla Pro Loco di Ottati, dalla QS & Partners di V. Quagliano & C. e della ASD Polisportiva di Ottati è già impegnata nella definizione di una nuova rete locale costituita da Enti interessati alla progettazione di iniziative turistiche sovra comunali e alla organizzazioni di servizi in comune in materia di comunicazione, mobilità sostenibile e politiche di branding nell’ambito del P.O.C. Campania 2014-2020, programma di percorsi culturali, naturalistici ed enogastronomici per la promozione turistica della Campania.
“Ottati EtnoMusic Festival è un evento unico e inclusivo che alimenta scambi culturali intergenerazionali e rappresenta l’evento di punta dell’estate ottatese” ha affermato il sindaco, Elio Guadagno, invitando tutti i campani, calabresi e lucani a partecipare “…anche quest’anno, nonostante le difficoltà dovute al periodo pandemico, siamo riusciti ad organizzare al meglio l’evento e di questo l’Amministrazione è orgogliosa in quanto è riuscita ad allestire un evento all’insegna della buona musica, garantendo continuità ai processi di valorizzazione del patrimonio gastronomico, culturale e naturalistico dell’intero comprensorio degli Alburni per una loro più ampia e variegata fruizione.
“Con la nona edizione dell’evento l’Amministrazione e la rete di partner coinvolti guardano con fiducia al futuro per continuare a sostenere la crescita dell’appeal dell’intero comprensorio degli Alburni, ampliando l’offerta turistica regionale e concretizzando progettualità sovracomunali nell’ottica di perseguire obiettivi comuni di valorizzazione economica/sociale e una buona gestione delle risorse finanziarie pubbliche sempre più limitate…” ha dichiaro il vicesindaco Martino Luongo da sempre in prima linea per allestire eventi e manifestazioni artistiche, culturali, naturalistiche, sportive e gastronomiche nelle aree interne degli Alburni, del Cilento e del Vallo di Diano.