Accordo tra la Provincia di Avellino e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Avellino e Salerno per la fruizione del patrimonio culturale irpino. Il presidente Domenico Biancardi e la soprintendente Francesca Casule hanno raggiunto un accordo per tenere aperti e consentire le visite dei siti nei fine settimana (dal venerdì alla domenica). Sarà un protocollo d’intesa a disciplinare il patto che si inserirà nella programmazione complessiva di “Sistema Irpinia”.
Il protocollo coinvolgerà i Comuni interessati per una collaborazione interforze finalizzata a raggiungere l’obiettivo della massima fruizione di tutti siti del territorio e della loro manutenzione.
“E’ un risultato storico – dice il presidente Biancardi – In questo modo consentiremo agli irpini e a chi arriva da fuori provincia di scoprire e riscoprire lo straordinario patrimonio che il nostro territorio vanta. Nei week-end saremo noi con Sistema Irpinia a spalancare i cancelli e ad accompagnare il visitatore. Per il resto della settimana ci sarà la gestione ordinaria da parte della Soprintendenza. E’ doveroso ringraziare la soprintendente Casule che ha accettato il nostro invito e ha condiviso l’idea del protocollo d’intesa. Va sottolineato che le risorse finanziare e le unità lavorative a disposizione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Avellino e Salerno sono risicate rispetto alle esigenze”.
All’incontro di questa mattina a Palazzo Caracciolo hanno partecipato anche i sindaci di Atripalda e Mirabella Eclano, Giuseppe Spagnuolo e Giancarlo Ruggiero, l’assessore alla Cultura del Comune di Mirabella Eclano, Raffaella D’Ambrosio. Le due amministrazioni comunali avevano chiesto al presidente Biancardi di fare da tramite con la Soprintendenza per individuare soluzioni possibili alle problematiche che si riscontrano nell’area archeologica Antica Abellinum di Atripalda e nel parco archeologico Aeclanum di Mirabella Eclano.
Anche in tal caso, sarà la Provincia con “Sistema Irpinia” a intervenire in questa fase per la manutenzione straordinaria dei siti, mentre con un successivo provvedimento si definirà la sinergia tra Soprintendenza, Comuni e Amministrazione Provinciale per la manutenzione ordinaria.
“I casi specifici vanno risolti subito – conclude il presidente Biancardi – Con il protocollo d’intesa generale l’attenzione sarà rivolta all’intero patrimonio culturale dell’Irpinia”.