Doppio appuntamento oggi a Capaccio Paestum. In piazza Santini inaugurazione della Biblioteca Erica e nell’area archeologica di Paestum, la serata di presentazione dei cinque finalisti del Premio Strega 2021.
Con il taglio del nastro, l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum, retta dal sindaco Franco Alfieri, mette a disposizione dei cittadini la nuova biblioteca comunale. Oltre al restyling degli ambienti, il progetto, che si è avvalso della direzione dei lavori da parte dell’architetto Carmine Voza e dell’ingegnere Giovanni Sacco, consegna alla Città una nuova idea di biblioteca, ripensata come uno spazio continuo per la conservazione dei volumi e per la lettura, acquistando così un valore sociale. Non solo sono stati ampliati gli spazi destinati alla biblioteca ma sono anche stati separati dalla sala per riunioni pubbliche. La biblioteca è stata anche dotata di nuovi arredi e di una nuova illuminazione con led adatta alla lettura. Non solo: all’interno della biblioteca è previsto anche il prossimo allestimento di uno spazio espositivo che accoglierà le opere dell’artista Sergio Vecchio e della sua collezione.
«In pochi mesi, grazie a un lavoro intenso e appassionato, abbiamo rinnovato, adeguandola alle moderne esigenze, la biblioteca Erica – dichiara il sindaco Franco Alfieri – In questo modo abbiamo finalmente dotato la Città di un luogo per la cultura dove tutti possano trovare nuovi stimoli alla loro crescita. Biblioteca Erica è uno spazio accogliente, aperto a chiunque abbia voglia di partecipare, capire, crescere, cambiare. Perché la lettura, l’educazione, l’istruzione sono gli strumenti che, più di ogni altra cosa, offrono a ogni individuo l’opportunità di una vita più consapevole e di un futuro migliore».
All’interno dell’area archeologica di Paestum, il Premio Strega ha fatto tappa nella Città con i suoi cinque finalisti: Emanuele Trevi, Due Vite (Neri Pozza); Edith Bruck, Il pane perduto (La Nave di Teseo); Donatella Di Pietrantonio, Borgo sud (Einaudi); Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli). La serata di presentazione della cinquina finale dell’edizione 2021 è stata introdotta da Anna Maria Vitale, responsabile del progetto Biblioteca digitale. Dopo i saluti del sindaco Alfieri e del consigliere di amministrazione del Parco archeologico di Paestum e Velia, Alfonso Andria, è intervenuto Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. Le interviste agli autori saranno a cura di Laura Pugno, dirigente culturale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
«Capaccio Paestum ha ottenuto per il biennio 2020-2021 il riconoscimento di “Città che legge” e ha all’attivo una convenzione con la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci per ospitare tappe del Premio Strega – dichiara l’assessore alla Cultura, Maria Antonietta Di Filippo – Anche quest’anno abbiamo voluto ospitare la cinquina dei finalisti del prestigioso riconoscimento, organizzando una serata ad hoc nello straordinario scenario del Parco archeologico di Paestum. Insieme a tutto quanto stiamo mettendo in campo in ambito culturale, a iniziare dalla nuova biblioteca comunale, ci sembra un ulteriore modo per promuovere la lettura».