La Genea Lanzara, dopo due trasferte in Sicilia, ritorna alla Palestra Caporale Palumbo per il match valevole per la sesta giornata di ritorno del Campionato Nazionale di Serie A2.
Ospiti della compagine allenata da Nikola Manojlovic, Sabato 17 Aprile alle ore 18:30, saranno i siculi della TH Alcamo allenati da Benedetto Randes.
Gli alcamesi sono attualmente al penultimo posto in classifica, con un bottino di cinque punti frutto di due successi, un pareggio ed undici sconfitte. All’ andata la Genea Lanzara ebbe la meglio, in trasferta, col punteggio finale di 24-33. Con ancora quattro gare da disputare, l’ Alcamo ha ancora la matematica dalla sua parte per centrare l’obiettivo salvezza, con l’ Enna attualmente distante quattro punti; di conseguenza Fagone e compagni giungeranno a Salerno determinati a fare del loro meglio per ottenere l’intera posta in palio.
Dal canto proprio, la Genea Lanzara vuole assolutamente riscattarsi dalla sconfitta in casa del Mascalucia che, statistiche alla mano, è avvenuta soprattutto per proprio demerito e disattenzione, dunque capitan Giordano e compagni dovranno mantenere alta la concentrazione per l’intero arco dei sessanta minuti di gioco. Non solo, dovranno ben districarsi in una “sette giorni” altamente probante dove i salernitani, quasi con gli stessi effettivi a disposizione, disputeranno quattro gare tra Serie A2 ed Under 19.
“ Sabato abbiamo perso una brutta gara su un campo difficile, come tutti quelli della Sicilia – dichiara Antonio Milano, centrale della Genea Lanzara – adesso puntiamo a rifarci il prima possibile. Il campionato è molto duro, i ritmi sono elevati. Il nostro è un gruppo giovanissimo e che, dopo il girone di ritorno, causa covid, ha interrotto due volte il proprio cammino. Credo che qualche punto perso per strada sia una conseguenza di questo; all’ inizio abbiamo inevitabilmente faticato a riprendere il ritmo gara, ma stiamo lavorando bene e sono convinto che continueremo a fare meglio, a partire da questo sabato. Non abbiamo nulla da perdere ma ‘soltanto’ da imparare”.