Il mese di marzo si apre, oggi alle 19, con la presentazione del libro Mannaggia! Poteva essere Jazz! (bolla rossa) di Vicente Barra in dialogo con Gilda Ricci. In una pacifica domenica di primavera, nel suggestivo molo turistico di Bonadie, un’imponente barca a vela diventa il teatro di un incontro inatteso. Cesare, un uomo alla ricerca di un nuovo inizio, incrocia la strada di Aldo, uno sconosciuto che, suo malgrado, si ritrova a raccogliere il racconto di una vita spesa inseguendo un sogno: la musica. Mentre Cesare confida i sacrifici e le delusioni che hanno segnato il suo percorso, spera che quel momento fugace possa trasformarsi in un legame duraturo, in un custode delle sue memorie. Tuttavia, anche se Aldo non dovesse rimanere nella sua vita, il destino sembra avere in serbo per Cesare un’altra opportunità: una chance per ricominciare e, questa volta, farlo nel modo giusto. Mannaggia! Poteva essere Jazz! è un romanzo profondo, che esplora il confine tra casualità e destino, amore e passione, fallimenti e rinascite.
Mercoledì 12 marzo, sempre alle 19, sarà la volta di Maria Giovanna Santucci, che ha curato il libro Dieci Cuochi “Dentro” – I ragazzi dell’Icatt di Eboli (progetto di Penne Righe e Calama(r)i) in dialogo con Monica Faiella. Il libro è stato realizzato con 10 giovani detenuti dell’ICATT di Eboli (carcere a pena attenuata). Un gustoso ricettario della memoria scritto con dieci giovani detenuti dell’Istituto a Custodia Attenuata di Eboli. Un ricettario intriso di sapori, profumi e aromi indimenticabili. Un progetto che nella trasformazione, come per gli ingredienti in cucina trova il suo senso, la cucina diventa il rifugio, per ritrovare una forza speciale in attesa di affrontare la vita libera. L’idea di questo progetto nasce dall’incontro di una serie di elementi che si intrecciano per dar vita ad una nuova visione della realtà, cosi come, gli ingredienti di una ricetta escono dal loro nucleo originale per diventare altro e raccogliere una nuova identità e nuovi sapori.
Mercoledì 19, alle 19, tocca a L’inganno e la vendetta. L’ultimo sussulto dell’inganno longobardo di Angelo Sparano (Area Blu edizioni). Presenta Clemente Ultimo. Dicembre 1079. A Salerno – diventata da due anni e mezzo capitale dei vasti domini del normanno Roberto d’Altavilla detto il Guiscardo – viene derubato e ammazzato un mercante amalfitano. Un vero colpo di fortuna per il ladro: la borsa sottratta al morto conteneva la bellezza di cinquanta bisanti. Ma è stata davvero una rapina? A dubitare fortemente che quell’aggressione mortale sia opera di qualcuno dei loschi frequentatori delle taverne malfamate della zona del porto, è Landolfo, il funzionario responsabile delle indagini. Secondo lui, dietro l’assassinio di quel ricco uomo d’affari c’è qualcosa di molto più grave, un oscuro pericolo che minaccia perfino l’arcivescovo di Salerno, il celebre Alfano, medico, architetto e poeta e che non riguarda la sola capitale normanna…
Si chiude mercoledì 26 marzo con Il generale Avitabile di Julian J. Cotton (D’Amico editore). Presentano Carmine Pinto e Clemente Ultimo. «Avitabile! Il gran generale di Runjeet Singh, il governatore di Peshawur dalla mano di ferro, colui che disciplinò quei cannonieri Sikh che a Chillianwallah quasi ruppero tutte le linee inglesi; Avitabile, colui che favorì il nostro «esercito vendicatore» al suo passaggio per l’Afganistan, colui che soccorse i nostri infermi nell’ora dell’infortunio, colui che soleva trattenere ogni giorno un centinaio dei nostri ufficiali, colui che nella sua ritirata dal Punjab ebbe una marcia quasi trionfale attraverso i nostri territori fino a Calcutta, ed a Londra ebbe udienza particolare dall’inaccessibile Duca di Ferro – ecco del materiale per una ventina di romanzi.» Julian J. Cotton.