«Quella notte, ai piani centrali del vecchio BeiArt di Pechino, qualcuno aveva visto qualcosa cadere oltre i vetri della camera da letto. Una grossa sagoma nera.» La sagoma è Raniero Monforti, imprenditore. Suicidio o delitto? La prima sospettata è, naturalmente, la moglie Tania, ma passano due anni prima che arrivi la vigilia della sentenza; ed è in quella notte di attesa che lei ricostruisce, per un uditorio immaginario, la storia di una morte forse annunciata. Tutta la storia, fin dall’inizio: perché la verità arriva da molto lontano. Da un paese chiamato Castrappeso, letteralmente tagliato in due da una frana che nel 1935 ha diviso a metà palazzo…”
Questo è quello che potrete leggere in “Ovunque andrò” la nuova fatica letteraria di Piera Carlomagno, edito da Solferino. L’autrice sarà ospite a Polla il prossimo 24 Luglio alle 18:30, nell’ambito della rassegna “Incontri in biblioteca” coordinata dalla Proloco di Polla, sostenuta dal Comune di Polla, in collaborazione con l’associazione Voltapagina e l’associazione Artificio. A moderare Carlomagno, sarà poetessa e professoressa Paola D’Angelo.
Con Ovunque andrò, Piera Carlomagno dà vita a una straordinaria metamorfosi di forme narrative, combinando la suspense del giallo internazionale con le atmosfere e la ricchezza di una grande saga famigliare lucana. Il risultato è un romanzo teso e incalzante, abitato da personaggi tanto eccentrici da scandire il Novecento, sorprendente fino all’ultima pagina.
PIERA CARLOMAGNO è giornalista professionista, scrive sul «Mattino» ed è direttrice artistica del SalerNoir Festival. Ha scritto Il taglio freddo della luna (Solferino), Nero lucano (Solferino), Una favolosa estate di morte (Rizzoli), altri romanzi, vari racconti e un testo teatrale; ha vinto numerosi premi di letteratura e giornalismo ed è stata finalista al prestigioso Tedeschi del Giallo Mondadori. Si è laureata in Cinese con la traduzione di un’opera teatrale del Premio Nobel Gao Xingjian.