MONTEFALCIONE (AVELLINO) – Nuova immagine, nuovo visual, nuove idee per la cantina irpina Donnachiara. Il restyling delle etichette che verrà presentato a breve interessa sia la linea Classica che quella Selezioni e contiene due interpretazioni diverse ma complementari del mondo Donnachiara, un mondo fatto di donne, di generazioni che dialogano, di visioni che si rinnovano senza mai tradire le radici, di amore per la terra che diventa creatività, innovazione feconda, attitudine materna all’accoglienza.Per la linea Classica il concept scelto è stato quello delle Donne Sognanti, come spiega l’autore, il designer Claudio Izzo, IcoDesign, giovane napoletano trapiantato a Roma e specializzato esclusivamente in wine labels. “Quella di Donnachiara è una storia che vede protagoniste donne forti, caparbie e concrete. L’intento di valorizzare la femminilità e le donne che hanno reso realtà l’azienda. Donne Sognanti è un omaggio all’ispiratrice che ha trasmesso l’amore per la campagna, e raffigura un volto femminile intento a sognare. Un volto femminile con gli occhi chiusi e i capelli al vento che immagina il futuro: il futuro reso realtà da Chiara Petitto e Ilaria Petitto”. Sette le declinazioni dell’immagine, una per ciascuna delle denominazioni prodotte da Donnachiara. “L’idea iniziale era quella di creare 7 volti differenti, ciascuno capace di esprimere le diverse anime delle donne che rappresentano Donnachiara. La scelta finale, poi, è ricaduta su un unico profilo, quello ispirato a Donna Chiara capostipite, per enfatizzare l’omaggio alla donna da cui tutto ha avuto inizio”.Sette le declinazioni dell’immagine, una per ciascuna delle denominazioni prodotte da Donnachiara. Il profilo di donna che è il fulcro di questo nuovo visual è un omaggio alla donna che ha ispirato la realtà aziendale che poi sarebbe nata. E’ il profilo di una donna che, chiudendo gli occhi, sembra quasi accarezzare il futuro come in un sogno premonitore e che anticipa i giorni, gli anni, ciò che sarà. Le nuove etichette seguono la bottiglia e la sua forma e si lasciano come scoprire al consumatore senza soluzione di continuità tra dimensioni sensoriali, la vista, il tatto fino al gusto e all’olfatto, con un approccio olistico che dà vita ad un’esperienza totalizzante.“L’idea iniziale – continua Izzo – era quella di creare sette volti differenti, ciascuno capace di esprimere le diverse anime delle donne che danno vita all’universo al femminile di Donnachiara. La scelta finale, poi, è ricaduta su di un unico profilo, quello ispirato a Donna Chiara capostipite, per enfatizzare l’omaggio alla donna da cui tutto ha avuto inizio”.Arte, calligrafia e cultura del vino nel restyling d’autore delle etichette della linea Selezioni della cantina Donnachiara. Un progetto esclusivo di comunicazione che nasce dall’incontro con il genio di Simonetta Ferrante, uno dei nomi più autorevoli del graphic design del Novecento creativo. Simonetta Ferrante è una vera e propria icona della storia del design italiano che firma all’età di 93 anni le etichette Donnachiara, facendo vivere la sua visione in un progetto artistico dedicato al vino del Sud Italia per un’azienda che parla al femminile. Un binomio che ha il sapore della poesia, la potenza visionaria in grado di anticipare i tempi, la rappresentazione visiva di un pensiero che è filosofia.Territorialità, autenticità e sostenibilità sono i valori identitari di Donnachiara. E sono proprio questi i valori che si ripropongono anche nell’idea progettuale rappresentati dal coding in grafica, modello di programmazione per la produzione generativa di segni ed elementi visivi proposto da Simonetta Ferrante per la nuova linea Selezioni. Il packaging esclusivo è stato interamente ispirato al codex latino attraverso un lavoro di estrema ricercatezza compositiva, rielaborato nella visione poliedrica dell’artista milanese appositamente per Donnachiara e realizzato con il supporto di un altro nome prestigiosissimo del mondo del graphic designer italiano, Lorenzo Grazzani, docente e responsabile dell’Archivio dell’Associazione italiana design della comunicazione visiva.Donnachiara, inoltre, ha avviato una collaborazione esclusiva con un rinomato brand di alta sartoria napoletana per il lancio di un’etichetta limited edition, destinata a stupire gli amanti del buon gusto e dell’eccellenza artigianale. Questa etichetta in partnership, a breve disponibile, nasce dalla condivisione dei valori di qualità, tradizione e innovazione tra le due realtà campane.Le nuove bottiglie Donnachiara diventano così vere opere d’arte. Pezzi unici che promuovono le denominazioni irpine della cantina di Ilaria Petitto in un perfetto equilibrio tra arte, calligrafia, grafica e design, dando vita a forme sinuose con colori accattivanti. E’ questo il tassello di un mosaico che Donnachiara sta realizzando con determinatezza mettendo insieme arte, design ed enologia come bandiera di un Made in Italy che esprime eccellenze con l’obiettivo di promuovere l’Irpinia, terra del vino, nel mondo. |