Si parte mercoledì 3 aprile alle 19 con Luca Petrosino: Vi racconto la mia musica. In dialogo con Davide Bottiglieri. Del musicista nocerino è recentemente uscito il nuovo singolo accompagnato da un lyric video che segna un percorso innovativo dopo i progetti precedenti. “L’ho scritta – racconta – pensando al mio piccolo. Volevo tenere questa canzone per noi, perché racconta con tenerezza l’esperienza di avere un figlio. Poi ho pensato che, condividendo le emozioni, possiamo sentirci meno soli. Così, ho deciso che se volevo ripartire con un progetto, doveva essere il singolo. La nascita di una vita è sempre una sorpresa, un trauma, un cambiamento”.
Martedì 9 aprile, sempre alle 19, sarà la volta di Ida Paradiso che presenterà il suo “La strategia dell’ambasciatore” in dialogo con Valentina Tafuri. Chi sono, quanti sono e come vivono i quasi cento milioni di italiani nel mondo? Qual è l’Italia che pensano, immaginano e raccontano a chi italiano non è? Ma soprattutto, come trasformarli in veri e propri Ambasciatori dell’Italian Style, capitalizzando questo immenso patrimonio di passione ed entusiasmo? Lo svela Ida Paradiso nel suo nuovo libro dal titolo La Strategia dell’Ambasciatore – Marketing (efficace) per il Made in Italy all’Estero, edizioni Food Marketing Papers, dove delinea un nuovo metodo, spiegando “come si fa” questo specifico marketing immaginato e strutturato proprio per gli italiani all’estero, che diventano ambasciatori delle eccellenze culinarie del nostro Paese. L’autrice di Food Marketing. 2.0 – vendere il Made in Italy nell’era digitale, torna dunque con un nuovo manuale di marketing strategico, stavolta a supporto della promozione del Made in Italy in ottica di esportazione dei tanti prodotti prelibati della nostra enogastronomia.
Martedì 16 aprile, aperitivo con Antonio Monizzi. “Lo storytelling e la comunicazione strategica”. In dialogo con Rosita Sosto Archimio. “Mi chiamo Monizzi, Antonio Monizzi – dice – come insegna il manuale del perfetto James Bond, soprattutto per prendermi in giro.
Anni fa, leggendo Dale Carnagie Come trattare gli altri e farseli amici, ho capito che nella vita volevo occuparmi di comunicazione & relazioni efficaci.
Dopo quasi 20 anni passati come manager nel mondo della Gdo, tra Carrefour e Leroy Merlin, e altrettanti da coach e formatore, oggi, la mia missione è aiutare persone, professionisti e imprese a raccontarsi attraverso l’utilizzo consapevole di storytelling e public speaking. Il fatto è che amo davvero raccontare storie e altrettanto mi piace raccontare le persone che ne sono protagoniste, con i loro sogni, le loro aspirazioni e le sfide che hanno affrontato, sia quelle che hanno perso che quelle che hanno vinto.
Da tutto questo è nato un progetto che porto avanti da qualche anno: @ntonio Monizzi racconta un format in onda su Facebook e Youtube, in cui metto in evidenza le storie che mi catturano, chiacchierando con i loro protagonisti”.
Martedì 23 aprile sarà la volta di Pasquale Sorrentino che presenta “Figli di un altro Dio”. In dialogo con Barbara Cangiano. A Polla, una silente cittadina alle porte del Vallo di Diano, non succede mai niente. Il mondo, appena poco più in là, sembra che corra verso il futuro, mentre qui è sempre tutto uguale: il bar attorno al quale si radunano le poche persone rimaste, l’antica fontanella, il fiume, i vicoli. Più in alto, nel cielo, un falco sorvola il paese.
Ma un doppio assassinio irrompe nella calma dei giorni. Si attivano le indagini, e quello che sembrava un caso isolato e velocemente risolvibile, diventa fin da subito un rompicapo inestricabile. Intanto due bambini vengono rapiti e gli incubi del capitano Orsato riemergono in tutto il loro furore.
Tra colpi di scena, dialoghi carichi di tensione e personaggi memorabili, Figli di un altro Dio si rivela un noir colto e inafferrabile, che sovverte l’antica quiete di un paese dell’entroterra per farne il palcoscenico di un dramma imprevedibile. E nel farlo, tiene conto di quelle storie di paese che da sempre si tramandano di casa in casa, leggende che nascondono piccole verità e che costituiscono l’anima – e le ombre – di ogni piccola comunità.
Martedì 30 aprile si chiude il mese con un aperitivo con Claudio Tortora “Il teatro è un’arte”. In dialogo con Monica De Santis. Il patron del Premio Charlot e direttore artistico del Teatro delle Arti di Salerno, ripercorrerà le tappe salienti della sua carriera, dalla fondazione del gruppo di cabaret “La Rotonda” alla partecipazioni a Domenica In, dalla nascita del Premio Charlot alla pubblicazione del suo primo libro di poesia, dal Teatro delle Arti al musical “Vita d’Artista”.