Ai nastri di partenza per l’ottava edizione di Torchiara Story Festival, organizzata dalla Fondazione Matteo e Claudina de Stefano che, da oltre quarant’anni, opera sul territorio, grazie al contributo della Regione Campania, con il patrocinio di Provincia di Salerno, Unione dei Comuni Alto Cilento e Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Appuntamento al Palazzo Baronale de Conciliis di Torchiara, dove arte e letteratura si incontreranno per dare vita a un intenso viaggio nel tempo, tra memoria e attualità, in dialogo con ospiti d’eccezione.
In programma dal prossimo sabato 8 e fino a domenica 9 ottobre, la due giorni celebrerà in apertura, alle 18, il trentennale di Oplepo, ovvero il movimento di letteratura potenziale che, ogni anno, ripropone racconti, invenzioni e acrobazie letterarie di grande originalità, dal genio del fondatore, Raffaele Aragona, in compagnia del giornalista Antonio Fiore. Ma non è tutto. Tema conduttore della nuova stagione del Salotto delle Storie sarà un omaggio alla donna, in tutte le sue straordinarie sfumature, con un particolare focus dedicato all’accorata battaglia per la sua affermazione. In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, si ripercorreranno i suoi ritratti femminili, confrontandoli con le donne ”luride, agitate e criminali“ che il sistema, tra il 1850 e il 1950, allontanò dalla società, rinchiudendole in manicomio. Storie di donne reali e immaginare, negli approfondimenti di Candida Carrino, direttore Archivio Storico di Napoli e Natascia Festa, giornalista del Corriere del Mezzogiorno, arricchiti dalle letture di brani interpretati dell’attore Pier Luigi Iorio.
E ancora, l’universo femminile sarà in mostra con un’esposizione che mette al centro il corpo delle donne, attraverso le immagini fotografiche di Ornella Foglia e l’installazione di busti femminili in ferro realizzati dall’artista Antonella Romano nelle sue “fioriture”. Il titolo scelto, Donne combattenti, nasce dal desiderio delle autrici di raffigurare “la donna che lotta contro le avversità della vita”, armata di tutte le sue contraddizioni e fragilità. Il percorso espositivo, che si inserisce nell’ambito dei Percorsi d’Arte Contemporanea in Cilento (PACC), sarà reso ancor più completo dalle conversazioni in materia, a cura di Renata Caragliano, critico d’arte de La Repubblica. Durante la seconda giornata, si racconterà l’esperienza teatrale nel progetto dello spazio comunale Piazza Forcella, scenario di episodi di libertà e coraggio, con testimonianze di madri, figlie e guerriere che crescono in un quartiere difficile, tanto viscerale quanto faticoso. La narrazione sarà supportata dalla proiezione di alcuni frammenti estratti dal docu-film realizzato e le riflessioni di Marina Rippa, direttrice artistica del gruppo f.pl. femminile plurale, l’art director e film editor Isabella Mari, con Alfonso Sarno, giornalista de Il Mattino.
Entrambe le serate termineranno con la degustazione di vini locali e tipicità cilentane. L’ingresso è libero.