Giffoni mette al centro il ruolo fondamentale dei nonni nel rapporto con i suoi ragazzi. Utili, necessari, indispensabili, amorevoli, comprensivi e, a volte, anche loro invisibili. I nonni hanno storie da raccontare, hanno il potere di donare felicità con il calore di un abbraccio e di accogliere, in silenzio e con il sorriso, ogni difficoltà fino a farle scomparire. Sanno ascoltare anche più di un genitore e sono capaci di farsi brillare gli occhi a ogni uscita da scuola, a ogni pagella, a ogni piccolo o grande successo, a ogni pranzo o cena condivisa con i loro nipoti. E Giffoni li vuole celebrare nella giornata nazionale a loro dedicata. Porta i nonni al cinema: è questo il claim scelto per invitare la community a prendere parte a una iniziativa che si terrà domenica 2 ottobre. La hall della Multimedia Valley, a partire dalle 9.30, aprirà le porte a nonni e nipoti per una prima colazione insieme con dolci, latte e caffè. A seguire, nella Sala Blu, sarà presentato un breve video sulle figure dei nonni nel cinema e poi, come da invito, un cult da vedere insieme: Up, film Disney – Pixar d’animazione diretto da Pete Docter e Bob Peterson.
Al termine, intorno alle 12, palco e platea tutta per loro: confronto tra nonni e nipoti. Ognuno potrà poi portare a casa un ricordo di questo evento, con una foto istantanea che sarà scattata a tutti i nuclei familiari che aderiranno all’iniziativa, perché c’è un photocall tutto per loro. A chiudere la giornata, il saluto del direttore Claudio Gubitosi che ha voluto fortemente questa iniziativa. A lui il compito di illustrare alla platea quello che è solo l’inizio di un percorso che vedrà i nonni sempre più protagonisti. Questa attività è rigorosamente gratuita.
“Durante le festività natalizie continuerà questa attenzione ai nonni, con una giornata interamente a loro dedicata. Favole, giochi e attività che vedranno protagonisti nonni e nipoti ma anche chi non ha più la fortuna di averli o chi ha tanto affetto da donare e potrà “adottare” un nipote all’interno della community di giffoner. Questa iniziativa la sosteremmo e promuoveremo anche in tutti gli hub di Giffoni in Italia e all’estero. I nonni dovranno diventare i nostri nuovi ambassador – spiega Claudio Gubitosi – A loro spetterà il compito di trasferire i valori di Giffoni e il loro vissuto esperienziale in un processo che dovrà ricucire e ricostruire il rapporto tra generazioni. Io per primo, da nonno, metterò il mio tempo a disposizione e chiederò agli amici del festival di fare lo stesso. Penso ai nonni di tutte le età e professioni che potranno avere il privilegio di raccontarsi ai ragazzi. Privilegio, sì, perché ogni relazione si basa sull’interscambio e chi in quel momento sta dando qualcosa all’altro, inevitabilmente riceve qualcosa in cambio”.
L’idea è quella di realizzare una vera e propria banca del tempo che permetterà a nonni e nipoti, ma anche ai giffoner di tutte le età di conoscersi meglio e costruire nuovi legami basati sul dialogo e sulla fiducia. Come ci ricorda Papa Francesco, “ai nonni che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo; condividere con semplicità una saggezza e la stessa fede; l’eredità più preziosa. Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini. Il nonno è padre due volte e la nonna è madre due volte”. Ma anche i nipoti hanno un compito importante: quello di regalare allegria, tenerezza, affetto. Di scaldare il cuore dei più anziani nei momenti difficili e di assorbire il più possibile tutto l’infinito patrimonio umano, emotivo, culturale, che sanno custodire e condividere.