“La nascita di un libro, piccolo o grande che sia, è sempre un evento lieto: è il materializzarsi di una energia-pensiero pronta per essere finalmente scambiata e condivisa”, dichiara Enzo Decaro attore, autore teatrale e televisivo.
Il piccolo volume, illustrato dall’artista Loredana Salzano, conosciuta come Nostra signora dei Vulcani, sarà presentato in anteprima nazionale il 12 luglio a Lipari alle ore 19,00.
Dalle pendici del Vesuvio, terra natia dell’attore, all’energia vulcanica delle Eolie è un viaggio breve, veloce, è come bussare a un dirimpettaio, basta uno spostamento d’acqua, proprio grazie alle maree.
“Siamo tutti un po’ faro e un po’ marea – scrive Enzo Decaro – in ognuno di noi coesistono l’energia maschile (del fare) e quella femminile (dell’essere); e nel difficile cammino per diventare ‘Persone’, al di là dell’identità di genere, questo equilibrio va ricercato dentro ognuno di noi per essere poi portato all’esterno e condiviso”.
Così avviene per questo racconto, “è sempre frutto di un lavoro individuale all’inizio, ma poi richiede sempre una cooperazione tra più persone che, ognuna per il proprio ruolo, contribuiscono poi a raggiungere il risultato finale: lo scambio e il circolare di ‘pensiero”. Decaro, che insieme a Lello Arena e Massimo Troisi (al suo “Il postino” il Centro Studi ha dedicato una prestigiosa pubblicazione fotografica) creò il famoso trio comico La smorfia, è interprete teatrale e di fiction di successo tra le quali “Provaci ancora prof” in coppia con Veronica Pivetti, è tra gli interpreti di E’ stata la mano la mano di Dio di Paolo Sorrentino, vincitore di due premi al festival del cinema di Venezia 2021 e 5 ai David di Donatello, girato anche a Stromboli, ha le isole Eolie nel cuore. Alle terre di Eolo e a un rinnovato senso di comunità che cancelli l’individualismo imperante nella nostra società, dedica “Il Faro e la marea” che è un nuovo arrivato nel ricco catalogo di pubblicazioni del Centro Studi di Lipari.
I disegni dell’artista Salzano. campana di nascita, da oltre quindici anni vive e lavora tra Roma e le Eolie, ha con le sette sorelle del Tirreno un fortissimo legame artistico e “vulcanico” e le sue opere sono un mix sempre originalissimo ironico e onirico sospeso tra arte, pensiero e design.
Un lavoro intenso, energico, dove l’acqua unisce e dove i vulcani ci legano alla parte più profonda della terra e di noi stessi.