Rosa Ferro, giovane imprenditrice agricola di Ottati, comune cilentano di seicento anime in provincia di Salerno, vince la finale nazionale di Oscar Green Coldiretti per la Campania, nella categoria 5.Terra, con il suo foglio di carta dall’aglio. Una storia bellissima quella di Rosa Ferro: l’aglio che coltiva in azienda, ad ogni lavorazione, produce una grande quantità di scarto tra la “tunica” che riveste lo spicchio e la radice del bulbo. La giovane agricoltrice ha così pensato di utilizzarli trasformandoli in fogli di carta. Il risultato è una carta elegante e delicata che diventa supporto per scrivere o disegnare. Il “foglio dalla tunica d’aglio” nasce senza l’aggiunta di componenti chimici e senza lasciare un solo grammo di scarto che non chiuda il ciclo di produzione. L’appuntamento è stato promosso nella Giornata Internazionale della consapevolezza sulle perdite e sprechi alimentari proclamata dalle Nazioni Unite, in occasione di Youth4Climate.
Per creare un foglio di carta dall’aglio non c’è bisogno soltanto della tunica d’aglio, ma di silenzio, armonia e della delicata vita dei borghi degli Alburni. Provate a chiederlo agli ideatori Rosa Ferro e Alfonso Esposito, che alla carriera e all’ufficio hanno preferito il tempo lento dell’agricoltura e la vita di un paesino del Cilento. È quest’armonia che ha trasformato lo scarto in design. In questi terreni con scarse risorse di acqua è stata piantata un’antica varietà di aglio e, ad ogni lavorazione, si produce una grande quantità di rifiuto organico, che si compone della tunica dell’aglio e della sua radice. Uno scarto fragile quanto vaporoso e voluminoso. Ma sono le mani di questa giovane donna, il suo inflessibile spirito ecologista e la creatività che la terra è in grado di sprigionare a fare di questo rifiuto il carburante innovativo di una start up. Il risultato è una carta elegante e delicata come la sinfonia che ogni alba risuona alle pendici meridionali dei Monti Alburni. Diventerà supporto per scrivere o disegnare, ma anche oggetto di design per chi, come Rosa, non si accontenta.