FISCIANO (Salerno). Nasce “Ammore per Fisciano”, il gruppo Facebook che riunisce giovani e cittadini di Fisciano, chi è emigrato per necessità lavorative o per studio, chi ha avuto la voglia e il coraggio di restare nella propria terra, chi è andato via, i cervelli in fuga e chi ha avvertito il desiderio di ritornare: tutti insieme, spinti semplicemente dall’urgenza di ritrovare uno spazio di dialogo, un’agorà virtuale in cui potersi confrontare.
Una community social che, in pochissimi mesi, è diventata una realtà consolidata, tra ricordi amarcord e idee innovative, con centinaia di adesioni. Una spinta a ricostruire un tessuto sociale identitario fondato sul concetto di appartenenza, frenato anche dal lockdown, ma soprattutto la voglia di potersi esprimere liberamente, senza filtri, aperti a tutte le idee politiche e alle diverse visioni di vita. Senza filtri, senza barriere: unici principi da salvaguardare l’etica, il rispetto della dignità di ogni singola persona e le libertà individuali. Conditio sine qua non, ovviamente, è avere origini legate a Fisciano. Un luogo democratico e allo stesso tempo comunitario, amichevole, per confrontarsi ma anche per ridere insieme.
“Negli ultimi anni si è assistito alla creazione di molti gruppi social, è aumentata sempre di più la partecipazione e l’interazione, complice la pandemia che ci ha costretti a trovare alternative per ricreare un ambiente di comunità e appartenenza, un modo per colmare quel distanziamento sociale e fisico che ha avuto un impatto molto forte nelle nostre vite. In particolare, i giovani che vivono lontano da casa per motivi di studio e lavoro, hanno sicuramente sofferto maggiormente a causa delle restrizioni della pandemia, che ha comportato una forzata lontananza dai propri cari e dal proprio paese di origine”, spiegano gli amministratori di ‘Ammore per Fisciano’ Laura Costabile, AnnaMaria Farina, Felice Risi e Alessandra Sessa.
La reazione a tale fenomeno ha comportato una partecipazione più attiva alle attività social del proprio paese.
“Perché creare un nuovo gruppo? Per una esigenza che potrebbe sembrare nuova ma che in realtà non è mai sopita nel cuore di molte persone che amano Fisciano. La convinzione profonda che sia necessario un cambiamento di rotta per ricostruire un tessuto sociale che si è andato sfaldando nel tempo. Il paese non è morto, ma le molte realtà attive appaiono scollegate tra loro, c’è da tempo anche una ricerca di identità che può e deve passare necessariamente per la rivalutazione della nostra storia e delle nostre radici”.
Tra amici di lunga data e persone che riportano la loro esperienza di viaggiatori e di “migranti” spesso, in particolare d’estate, si indugia sul “come eravamo” e si conviene su quanto a volte tutto cambi perché nulla cambi.
“È anche una riflessione collettiva su come, il succedersi delle varie amministrazioni, non abbia mai preso in considerazione lo sfaldamento sociale e la creazione di un senso più comunitario per i cittadini – insistono – Ci siamo chiesti: cosa vuol dire vivere a Fisciano? Cosa vuol dire sentirsi Fiscianesi anche a 1000 km di distanza. Come ci si può ritrovare se non confrontandosi, parlando, discutendo, ironizzando e ridendo, se non provando a restituire anche virtualmente il senso della piazza, dell’agorà di ellenica memoria. Un confronto franco e libero, senza etichettatura politica, una espressione libera e autentica su quello che possiamo fare per creare, progredire, conservare, rivalutare della nostra comune appartenenza a questo territorio”.
In un periodo in cui tutti hanno vissuto limitazioni e restrizioni a causa della pandemia, il concetto di libertà ha assunto un valore più forte. Più intensa e determinata è stata anche la presa di coscienza della necessità di reagire.
“È arrivato anche il momento di lottare, di tornare a far sentire la voce dei Fiscianesi per dare un segnale forte, Fisciano c’è fino a quando c’è chi crede in una sua rinascita – aggiungono – Da qui l’idea di creare un nuovo gruppo che ponesse al centro di tutto il cittadino, i veri disagi del paese, senza filtri e limitazione di pensiero e anche politico, perché la politica è il sale della democrazia, proporre soluzioni, creare partecipazione per i giovani che si sentono insoddisfatti e al popolo silente che non si sente rappresentato”.
Ammore per Fisciano si sviluppa, così, per la volontà di creare un confronto libero, senza filtri, rispettando le regole di rispetto ed educazione reciproca senza però sentirsi a disagio nel voler affermare la propria: “Un’idea differente non è voglia di fare polemica o di creare critica distruttiva, ma un modo diverso di vedere le cose e ampliare le menti. Anche il nome del gruppo è stato deciso dai cittadini stessi attraverso un contest. Non a caso quella doppia “m” della parola “Amore” vuol significare quanto ci riempia, la bocca e il cuore, fare per Fisciano”.
Uno strumento propositivo per parlare di Fisciano, di ricostruire la tradizione, i ricordi e guardare avanti con speranza per proporre innovazione e socialità con l’obiettivo di non limitarsi a un gruppo social, ma di concretizzare le proposte in progetti reali coinvolgendo e interagendo come tante realtà positive già operanti sul territorio.
“Siamo cresciuti in pochi giorni, molto ancora c’è da fare e costruire, noi abbiamo voluto cogliere un’opportunità di fronte a una difficoltà, un segnale di reazione e voglia di crescita. Ora tocca a noi tutti partecipare attivamente e rendere questo gruppo più numeroso!”.