–La sala nasce in un immobile confiscato alla mafia
È stata inaugurata stamattina, in località Ponte Barizzo, la Sala Hera Argiva. I locali messi a disposizione della Città di Capaccio Paestum sono stati riqualificati grazie a un progetto di riuso e di rifunzionalizzazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata finanziato attraverso l’utilizzo congiunto dei fondi strutturali e di investimento europei messi a disposizione dal POR FESR Campania 2014/2020 e dal PON FESR/FSE Legalità 2014/2020.
Il bene oggetto dell’intervento è stato confiscato alla criminalità organizzata e consegnato all’amministrazione comunale di Capaccio Paestum nel 1999 per adibirla a centro polifunzionale dedicato all’aggregazione sociale. I lavori di rifunzionalizzazione, che hanno previsto una migliore razionalizzazione degli spazi, sono stati realizzati sia internamente che esternamente sulle tre facciate, con la realizzazione dell’isolamento termo-acustico. È stato creato un unico locale multifunzionale con la possibilità, mediante pareti divisorie mobili, di suddividere l’intera superficie in tre ambienti distinti e separati: una sala conferenza di circa 65 posti a sedere, schermo, proiettore e impianto di diffusione sonora dolby 5.1; un’area lettura con tavoli circolari, sedie, poltroncine e libreria; un’area associazioni con tavolo conferenze, sedie e libreria. L’intero locale è dotato anche di impianto di videosorveglianza.
«Grazie al programma regionale in materia di politiche di sicurezza e legalità siamo riusciti a portare definitivamente a termine un intervento atteso da anni – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Abbiamo finalmente messo a disposizione della Comunità di Capaccio Paestum uno spazio, in località Ponte Barizzo, importante anche dal punto di vista simbolico. Con un progetto di riuso e rifunzionalizzazione, nuovi locali realizzati in un immobile confiscato alla criminalità organizzata più di venti anni fa da oggi saranno dedicati all’aggregazione sociale».