L’Assemblea elettiva della Confesercenti Provinciale di Salerno si è svolta presso la sala conferenze delle CCIAA di Salerno 447 giorni dopo il primo lockdown.
L’ assemblea convocata con la modalità mista in presenza e da remoto nel rispetto delle indicazioni sanitarie ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici ed istituzionali, di decine di delegati provinciali e di importanti imprenditori dei settori turismo, commercio e servizi. A svolgere il ruolo di coordinatore dei lavori Il Direttore regionale Pasquale Giglio anche egli poi riconfermato all’unanimità.
Ai lavori assembleari hanno voluto partecipare numerosi esponenti istituzionali ed associativi in primis S.E. il Prefetto di Salerno Francesco Russo che ha rimarcato nel suo intervento il ruolo fondamentale svolto dalle associazioni datoriali, come Confesercenti, specie nel periodo drammatico dei primi mesi di pandemia come raccordo fondamentale tra le imprese e le istituzioni, a seguire si sono succeduti negli interventi il presidente della CCIAA di Salerno Ing. Andrea Prete candidato a guidare anche Unioncamere Nazionale, il presidente della commissione bilancio della regione Campania On. Francesco Picarone, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, il sindaco di Cava de Tirreni Vincenzo Servalli, il Vice Presidente della Provincia di Salerno Carmelo Stanziola, le conclusioni sono poi state affidate al presidente regionale di Confesercenti già responsabile per la rete nazionale delle politiche del mezzogiorno Vincenzo Schiavo.
Accorato l’intervento del presidente uscente Raffaele Esposito che ha voluto ringraziare i numerosi presenti, il gruppo dirigente ed i presidenti zonali delle città di Salerno, Angri, Cava de Tirreni, Sapri, Camerota, Vallo di Diano, Pagani, Battipaglia, Vallo della Lucania, Agropoli e gli imprenditori di tutti i settori verticali, turismo, commercio e servizi, per la stima e la fiducia riposta nella sua persona che per alzata di mano lo hanno riconfermato alla guida della prestigiosa associazione per il prossimo quadriennio.
Ci aspettano sfide importanti all’orizzonte, dichiara a caldo il presidente Esposito, il mondo è inevitabilmente cambiato con la pandemia sanitaria che ha poi generato il dramma delle crisi economiche e sociali. Dobbiamo continuare imperterriti e con passione e dedizione al sostegno quotidiano delle nostre imprese, nessuna di esse dovrà chiudere o continuare a soffrire, daremo tutto il nostro supporto per coniugare tradizione ed innovazione e per far capire alle istituzioni che bisogna necessariamente risollevare e far ripartire davvero tutti i settori delle PMI specie quelle a conduzione familiare e micro imprese cuore pulsante delle nostre comunità.
Questa pandemia conclude il presidente Esposito ha portato alla luce con ancora maggiore evidenza le sperequazioni tra i piccoli esercenti ed imprenditori e le multinazionali che hanno continuato a fare guadagni incontrollati, guadagni così come si legge sui quotidiani di economia poco o forse per nulla tassati in Italia.
Con i nostri report quotidiani abbiamo rappresentato le vere esigenze delle nostre imprese e dei nostri imprenditori che hanno necessità di sostegno chiaro e duraturo, non assistenzialismo, ma credito agevolato, poca burocrazia e minore pressione fiscale. Un mix virtuoso che unitamente alle misure del Recovery Plan e della rivoluzione digitale, che deve essere alla portata di tutti, potranno assicurare la sopravvivenza delle nostre imprese ed un loro cammino sempre più stabile e sicuro. Così, insieme nel dialogo e nella concertazione, disinnescheremo la bomba sociale.