Seconda sconfitta consecutiva della Givova Scafati, che resta al palo nel girone bianco del campionato di serie A2, essendo stata superata nei primi due incontri di questa seconda fase. Dopo il più che onorevole kappaò subito a Voghera contro la Bertram Yachts Tortona, è arrivata anche la sconfitta interna per mano della Reale Mutua Torino, capace di violare il PalaMangano dopo circa due mesi e mezzo di imbattibilità e di infliggere ai padroni di casa la terza battuta d’arresto interna stagionale.
Senza gli infortunati Marino e Sergio (in panchina solo per onore di firma), la compagine dell’Agro ha retto l’urto finché ha potuto, ovvero fino ai primi minuti della ripresa. Poi, la scena è stata tutta della società ospite, che ha approfittato degli errori avversari e della stanchezza causata dalle ridotte rotazioni, aggiudicandosi meritatamente il successo e vendicando così anche la sconfitta subita sul neutro di Cervia (Ra) in occasione delle Final Eight di Coppa Italia.
PARTITA
Le prime battute di gioco sono di studio e non mancano errori in fase realizzativa da una parte e dall’altra. Scafati, giocando su ritmi intensi, si porta avanti 4-0 al 3’, ma la risposta ospite non tarda ad arrivare, con Toscano, Diop e Cappelletti (4-8 al 4’). Si segna poco, ma la sfida è molto piacevole, agonisticamente valida ed equilibrata, anche se spezzettata da continui fischi arbitrali. Trascinati da Cappelletti, i piemontesi hanno un sussulto d’orgoglio e provano ad allungare sull’avversario (7-14 al 7’), disponendosi a zona in difesa. La girandola dei cambi non muta l’andazzo del primo quarto, che termina 11-18 in favore degli ospiti.
Perseverando nella difesa a zona, la compagine della Mole prova a conservare la testa della sfida e ad imbrigliare l’attacco di casa, che non si lascia però sorprendere e riesce a ridurre le distanze (16-18 al 13’). Le difese dominano sui rispettivi attacchi, con quello in casacca gialla bravo a rimettersi avanti, grazie alle triple di Rossato, Benvenuti e Musso (25-24 al 17’). Gli uomini in divisa blu, invece, pur lottando strenuamente, non riescono a riprendere in mano le redini della gara, che all’intervallo vede avanti la Givova di misura 28-27.
Le ostilità riprendono a canestri invertiti in maniera vivace e spumeggiante, ma, dopo i primi minuti equilibrati (33-34 al 22’), qualche errore di troppo dei padroni di casa regala la doppia cifra di vantaggio ai viaggianti (33-43 al 25’), bravi a trovare in transizione la via del canestro. Coach Finelli dispone allora i suoi a zona, con lo scopo di mescolare un po’ le idee dell’attacco torinese, ma la distanze si ampliano anziché ridursi (38-51 al 28’). L’ingresso in campo di Rossato regala linfa vitale (43-51 al 29’), ma alla fine del terzo quarto sono dieci i punti di differenza (43-53).
Le ridotte rotazioni dei padroni di casa iniziano a giocare un ruolo decisivo, perché la stanchezza prende il sopravvento e con essa anche il nervosismo, dettato dalla incapacità di riuscire a trovare quella continuità difensiva e quella fluidità in attacco che aveva invece caratterizzato la prima parte della sfida. Il parziale di inizio quarto è di 0-10 (43-63 al 34’) in favore di Alibegovic e soci, che di fatto chiudono qui anzitempo la contesa. Gli ultimi minuti, infatti servono solo per le statistiche. La sirena finale arriva quando il tabellone elettronico segna 57 per la Givova Scafati e 70 per la Reale Mutua Torino.
LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Finelli: «Complimenti a Torino che ha disputato una partita molto solida, continua e aggressiva. Noi, dopo i primi venti minuti in cui siamo restati aggrappati all’avversario grazie alla difesa e ai centri di Rossato, ci siamo poi sciolti nella seconda parte di gara, in cui non siamo riusciti a tenere lo stesso livello di energia. Abbiamo disputato un secondo tempo mediocre, siamo stati inferiori agli avversari in aggressività ed energia. E’ stato un secondo tempo da dimenticare, che non ci appartiene, perché non siamo quelli visti in campo nella seconda parte di gara, in cui abbiamo smesso di combattere, di lottare e non abbiamo saputo tenere testa all’avversario. Dobbiamo resettare e concentrarci già sulla prossima importante partita di Udine. Le assenze di Marino e Sergio? Parlo solo di coloro che sono stati disponibili stasera, che avrebbero potuto fare di più a livello di concentrazione, di scelte e di qualità di gioco: potevamo continuare nel solco scavato nel primo tempo e mostrare sicuramente una pallacanestro diversa e più efficace».
I TABELLINI
GIVOVA SCAFATI – REALE MUTUA TORINO 57-70
GIVOVA SCAFATI: Musso 4, Grimaldi n. e., Dincic, Palumbo, Jackson 8, Marino n. e., Thomas 10, Rossato 21, Sergio n. e., Benvenuti 7, Cucci 7. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.
REALE MUTUA TORINO: Clark 14, Alibegovic, Pagani n. e., Penna 3, Cappelletti 7, Campani 8, Pinkins 15, Toscano 8, Diop 9, Bushati 6. Allenatore: Cavina Demis. Assistente Allenatore: Iacozza Alessandro e Campigotto Carlo.
ARBITRI: Gagliardi Gianluca di Anagni (Fr), Saraceni Alessandro di Zola Pedrosa (Bo), Bramante Angelo Valerio di San Martino Buon Albergo (Vr).
NOTE: Parziali: 11-18; 17-9; 15-26; 14-17. Falli: Scafati 15; Torino 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 19/53 (35,8%); Torino 27/65 (41,5%). Tiri da due: Scafati 9/25 (36,0%); Torino 20/36 (55,6%). Tiri da tre: Scafati 10/28 (35,7%); Torino 7/29 (24,1%). Tiri liberi: Scafati 9/14 (64,3%); Torino 9/10 (90,0%). Rimbalzi: Scafati 29 (2 off.; 27 dif.); Torino 46 (11 off.; 35 dif.). Assist: Scafati 17; Torino 16. Palle perse: Scafati 16; Torino 15. Palle recuperate: Scafati 6; Torino 12. Stoppate: Scafati 0; Torino 1